lunes, 11 de junio de 2012

Sotto le nuvole della notte




Ci sono troppe parole, lo sappiamo!
E dopo aver detto quello che nascondevamo
nell'interno piu' buio dei nostri cuori
ci siamo resi conto
che avevamo raggiunto la liberta'...

Ricordi i nostri ieri
pieni di domani? 
Ricordi le nostre parole
piene di promesse che non si sono mai realizzate?
E cosi' ti direi ore di ore
racconti simili a quello che ti ho scritto
e che sara' per sempre tuo:
"c'era una volta un giardino...".

Mi fa male pensare a cio'
che e' morto e che non doveva rinascere...
Anzi! Sbaglio a dirti che non doveva rinascere
e mi assalgono malinconia ed orgoglio.
Ti lascio andare via
e ti auguro tutto un cielo trapunto di stelle...
Quelle che non mi si e' permesso di donarti.

Ora vado...
Sotto le nuvole della notte
io vado verso il chiarore
di un brillare d'argento che vedo...
E' la luna...